Il successo è alla portata di tutti ed ha molto a che fare con la ricerca dell’eccellenza che si ottiene solo e soltanto attraverso una forte motivazione a raggiungere il risultato.
Non sono necessarie “doti di culla” per diventare campioni, certamente però ci vogliono costanza, assoluto impegno e preparazione accanita.
Storia di due campioni recenti di salto in alto.
Thomas Donald è una forza della natura. È alto 1,91 metri e pesa 75 Kg, l’ideale per un’atleta che pratica questo sport. Fin dalla prima gara raggiunge un risultato eccezionale saltando i m. 2,25 senza allenamenti particolari.
Le sue caratteristiche tecniche lo portano ad essere, senza fatica, un campione.
Sthefan Holm è invece alto 1,81 metri. La sua altezza è ben 20 cm. In meno rispetto ai suoi rivali. Essendo 2,40 metri il suo primato, è stato il saltatore col maggior differenziale tra la propria altezza ed il proprio primato (59 cm). Ha superato i 2 metri con sei tecniche diverse di salto.
Il segreto del suo successo è dovuto ad una costante ed intensa preparazione. Una preparazione durata 25 anni e dove nulla è stato lasciato al caso.
A parte una/due volte Thomas Donald non riuscì mai a battere Holm. E quando Thomas capì che tutto dipendeva dalla preparazione e non dalla potenza fisica cominciò a impegnarsi assiduamente, ma ormai era troppo tardi, il tempo era passato e nulla valse forzare i suoi allenamenti.
Perché Vi scrivo questo?
Ancora oggi queste storie di successo mi affascinano, in particolare mi fanno capire e ricordare che a sessant’anni ho ancora molto da imparare e che l’eccellenza è una sfida soprattutto con noi stessi.

Renato Tonon
Formatore e coach di manager e reti vendita in importanti aziende nazionali e PMI, con esperienza speciale nella gestione delle risorse umane e nella loro valorizzazione.Autore di libri e corsi sulla vendita, sul management, sul team working e sulla comunicazione.
Ha collaborato con l'università di Padova.





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