Essere Leader di un gruppo leader è l’insieme di una serie di capacità doti comunicative che si possono apprendere. Ebbene sì: non si nasce leader lo si diventa. Vuoi che il tuo team sia leader in azienda?
Per essere un leader eccellente devi far emergere il potenziale che è in te e in ogni membro del tuo gruppo.
La chiave del successo dei gruppi eccellenti è lo sviluppo delle qualità positive e il rafforzamento dei punti deboli dei membri del team. In qualunque settore: vendita, management, assistenza, back-office e non solo.
Qualità positive
Le qualità positive fanno in modo che tu sia una persona e un leader migliore. Queste qualità positive vanno ricercate anche in tutti i membri del team per sviluppare un gruppo di lavoro che primeggi.
Punti deboli
I punti deboli rallentano la crescita e ostacolano il raggiungimento dei traguardi prefissati. Devi identificare i punti deboli al più presto per evitare che il lavoro per creare un gruppo forte risulti vano.
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I leader che eccellono hanno delle qualità che li accomunano.
Le qualità indispensabili per essere leader sono state monitorate e classificate. Ebbene sì, tutti i leader hanno della caratteristiche in comune e per scoprirlo c’è voluta molta ricerca e osservazione. L’analisi del comportamento di migliaia di persone alla guida di aziende e nella gestione dei collaboratori ti può portare a risultati ritenuti impossibili da raggiungere.
Le capacità dei migliori leader di gruppi leader
La principale capacità dei leader è indurre le altre persone a reagire positivamente alle idee e iniziative.
A questa abilità se ne collegano altre due che sono:
- la capacità di interrelazione con tutti e in particolar modo con gli elementi del team
- la conoscenza e il controllo di sé stessi per poter essere riconosciuti da tutti come leader
Relazionati in modo positivo e costruttivo con i membri del gruppo di lavoro dimostrando la capacità di comprendere il loro punto di vista e utilizzare il diverso modo di vedere e di interpretare la realtà.
Successivamente, attraverso le regole infallibili per una comunicazione efficace, avrai l’opportunità di poter motivare meglio i membri del gruppo e convincerli ad abbracciare, condividere e far proprie le tue idee.
Focalizza la tua guida sulle qualità dei componenti del gruppo e non solo sulle competenze tecniche o legate all’esperienza.
Il leader non manipola né le informazioni né le persone. Manipolare le persone è improduttivo e debilitante per il rapporto interpersonale. Avvalendoti di una buona dose di empatia, cerca di motivare i membri del gruppo a fare proprio il tuo progetto e fa in modo che la decisione di realizzarlo sia presa dai collaboratori con entusiasmo e in modo autonomo.
I vantaggi dei comportamenti del leader
Fare propri e applicare i comportamenti comunicativi del leader non sarà semplice (d’altra parte stiamo parlando di eccellenza) ma sarà reso più facile dalla tua capacità (di leader) di conoscere molto bene te stesso e i tuoi limiti.
L’attuazione di un nuovo progetto mette in gioco spinte emotive, resistenze e conflittualità non sempre esplicitate.
In queste condizioni è necessario che tu conosca molto bene il tuo modo di vivere le situazioni difficili, qual è la tua capacità di reazione, la capacità di non cadere in contraddizione, il grado di coerenza nel far seguire alle parole i fatti e, infine, la capacità di padroneggiare le tue risorse mentali e fisiche.
Non è facile ma si può fare. Non trovi?
Un esercizio gestire un gruppo leader
Come esercizio per comprendere quanto sei un buon capo per il tuo team, rispondi a queste domande:
- quali sono i miei punti deboli e perché li ritengo tali?
- quali sono le situazioni che mi infastidiscono e perché?
- come vivo il rapporto con gli altri?
- quali sono le emozioni che prevalentemente mi assalgono?
- come reagisco alla loro comparsa delle emozioni?
- Vivo il mio tempo in modo ansioso o con serenità?
- la mia comunicazione è fatta di frequenti “Sì, ma”, “Si dovrebbe”, “Faremo” o di “Comprendo il tuo punto di vista, aggiungerei”, “Cosa ci proponiamo di fare adesso?”, “Concretamente cosa possiamo fare da subito?”
- i problemi sono seccature o opportunità?
- di un collaboratore penso che sia pigro o vedo nell’atteggiamento scarsa motivazione?
- come reagisco di fronte a una persona che non fa quello che gli ho chiesto?
- penso che sono gli altri che avrebbero dovuto … (interessarsi, risolvere, impegnarsi…) o che io avrei dovuto … (interessarmi, risolvere, impegnarmi…)?
Una risposta onesta a queste domande può aiutarti a capire quanto sei leader e ti aiuterà a comandare al meglio il tuo team.
Nelle risposta s’identifica il valore della leadership e dell’atteggiamento che ti spinge aa agire.
L’arte dell’essere leader sta nel modo in cui una persona realizza il cambiamento.
Conclusione
Le capacità e le doti necessarie per essere leader sono molte ma si possono imparare. Un po’ alla volta, con costanza e dedizione.
Anche i migliori leader continuano ad apprendere e migliorare le loro capacità: è per questo che rimangono i migliori.
Nella tua azienda o nel tuo gruppo di lavoro ti senti leader?
Mi farebbe piacere conoscere la tua esperienza di leadership e se ti sei ritrovato negli elenchi che ho scritto. Puoi usare il box dei commenti qui sotto.
Se hai dei dubbi sulla tua leadership o su come fare per rendere il tuo team un gruppo eccezionale, scrivimi qui sotto e ti risponderò personalmente oppure mandami una e-mail.

Renato Tonon
Formatore e coach di manager e reti vendita in importanti aziende nazionali e PMI, con esperienza speciale nella gestione delle risorse umane e nella loro valorizzazione.Autore di libri e corsi sulla vendita, sul management, sul team working e sulla comunicazione.
Ha collaborato con l'università di Padova.





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