Sono quasi certo che tu aspiri ad essere uno dei migliori nel tuo campo. Forse credi di avere dei limiti ma sicuramente non punti all’anominato. Un indizio sul come faccio a sapere che vuoi raggiungere l’eccellenza? Continua a leggere.
Tengo questo blog da un po’ di tempo e ho capito, grazie a commenti, mail e interazioni sulla pagina Facebook, che viene letto da manager e venditori che hanno voglia di crescere e migliorarsi. Quindi se stai leggendo è probabile che anche tu rientri in una di queste categorie.
Antefatto
Come anticipato nel sottotitolo è probabile che tu voglia migliorare la tua posizione lavorativa, il tuo prestigio, le tue abilità o il tuo stipendio e ti posso garantire che una delle strategie migliori per ottenere tutte e 4 queste cose è puntare all’eccellenza.
Per capire come raggiungere l’eccellenza, sia come persona che nel lavoro, ho studiato uno schema che ti illustrerò nel dettaglio qui sotto.
Si tratta di una serie di caratteristiche e qualità che ho riscontrato in tutte le persone eccellenti che mi è capitato di conoscere e confermate da diversi studi.
Le qualità che portano all’eccellenza
Le qualità a cui mi riferisco sono capacità che possono anche non essere doti di culla ma vengono sviluppate con l’apprendimento.
Qui sotto una sintesi che mostra come queste capacità siano generate dalla necessità di ottenere dagli altri quello che serve per raggiungere gli obiettivi, senza manipolazione.
- Capacità di indurre gli altri a reagire come desideriamo
- capacità di porsi in relazione con gli altri
- empatia
- ottenere dagli altri, senza manipolarli, le risposte desiderate
- capacità di controllare se stessi
- conoscere bene i propri stati interiori
- essere padroni di se stessi
- spinta ad agire
- capacità di porsi in relazione con gli altri
Studi svolti da Lyle Spencer e Wei Chen dimostrano che, all’interno di un modello adattabile a tutte le professioni, l’eccellenza delle persone di successo si collega, oltre a quelle riscontrate nella normalità, a una serie di capacità con le seguenti caratteristiche:
- La capacità di essere persuasivi
- La capacità di assumere la guida di gruppi
- La consapevolezza della realtà dell’organizzazione
- La fiducia in se stessi
- L’impulso a realizzarsi
- Essere leader in quanto tali
… these six emotional competencies distinguished the star performers from the average: influence, team leadership, organizational awareness, self-confidence, the drive to achieve, and leadership itself.
Empatia vuol dire essere consapevoli dei sentimenti, delle necessità e degli interessi altrui.
Essa si esprime attraverso:
- Incentivare ed aiutare gli altri a sviluppare le loro doti positive e capacità di evidenziare le loro abilità
- Saper cogliere e capire gli stati emotivi e gli equilibri di potere all’interno di un gruppo
- Anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente (ma anche collaboratori e superiori)
- Comprendere il prossimo, i suo punto di vista, le sue vocazioni, le sue esperienze
- Saper trarre vantaggio dalle occasioni offerte da persone diverse
Ottenere dagli altri le risposte desiderate: ciò comporta l’abilità di far innamorare gli altri dei propri progetti spingendoli ad agire come si vuole.
Questo si esprime attraverso:
- L’attitudine di persuadere in modo costruttivo e positivo le persone (anche con l’uso di tecniche appropriate)
- L’essere capaci di inviare agli altri messaggi che siano convincenti e chiari
- L’essere dei leader ispirando e guidando le persone in modo capace
- L’avviare e gestire il cambiamento, quindi produrre nuove, migliori abitudini
- La capacità di negoziare e risolvere le situazioni di conflittualità e di disaccordo
- L’essere idonei a costruire legami interpersonali che favoriscano ed alimentino relazioni utili
Conoscere al meglio i propri stati interiori, ovvero conoscere ciò che piace, ciò che si è capaci di fare, la propria forza e le proprie intuizioni.
Ciò vuol dire:
- Essere sicuri del proprio valore e delle proprie capacità, avere fiducia in sé stessi
- Riconoscere le proprie emozioni, ciò che esse provocano in noi e l’effetto che hanno sugli altri
- Conoscere quelli che sono i punti di forza ma anche i limiti – capacità di sapersi valutare
Essere padroni di sé stessi vuol dire detenere la capacità di padroneggiare gli stati d’interiori, gli impulsi, le risorse. L’essere padroni di sé stessi si esprime con:
- Il dominare e guidare le proprie emozioni e gli impulsi negativi che portano alla distruzione esercitando un costante autocontrollo
- L’essere onesti ed integri – essere delle persone fidate ed affidabili
- L’assunzione delle proprie responsabilità
- L’essere flessibili ed adattabili nel gestire il cambiamento
- La capacità di essere innovativi sentendosi a proprio agio ed avendo un atteggiamento positivo di fronte a idee, approcci ed informazioni nuove
Spinta ad agire è la motivazione e la tendenza emotiva che guida e facilita il conseguimento degli obiettivi.
La spinta a agire implica:
- La capacità di essere pronti a cogliere le opportunità ed avere iniziativa
- L’agire per realizzare, l’impulso a migliorare e ottenere sempre più capacità e conoscenze
- L’impegno e adeguamento degli obiettivi personali a quelli del gruppo o dell’organizzazione
- L’essere ottimisti e costanti nel perseguire gli obiettivi anche se ci sono gli ostacoli e se si ottengono insuccessi
Hai capito cosa serve per raggiungere l’eccellenza?
Realizzare tutto ciò che ho descritto qui sopra non è semplice ma farlo mette nella condizione di avere diversi vantaggi.
Ti invito a farne un veloce elenco nei commenti.
Concludo con un ultimo vantaggio
È assodato che rispetto a un tempo passato il raggiungimento dell’eccellenza pone in una posizione competitiva molto elevata perché pochi sono determinati a lavorare per il miglioramento di sé stessi.
Circa l’80% della forza lavoro preferisce limitarsi a eseguire gli ordini a poco prezzo e senza assumersi responsabilità.
Se sarai in grado di mostrare il tuo valore e la tua tendenza all’eccellenza i risultati ti daranno grosse soddisfazioni.
Tu che leggi questo blog da tempo come ti poni riguardo l’eccellenza nel tuo lavoro?
Come gestisci il cambiamento e come lo fai approvare al tuo Staff?
Mi farebbe piacere se raccontassi la tua esperienza nei commenti qui sotto.
Buon lavoro e fammi sapere.

Renato Tonon
Formatore e coach di manager e reti vendita in importanti aziende nazionali e PMI, con esperienza speciale nella gestione delle risorse umane e nella loro valorizzazione.Autore di libri e corsi sulla vendita, sul management, sul team working e sulla comunicazione.
Ha collaborato con l'università di Padova.





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