Comunicazione ecologica applicata al team working

La comunicazione ecologica applicata al team working

Con comunicazione ecologica lo psicologo Jerome Liss indica l’applicazione dei principi ecologici alle relazioni umane e il team working spinge le relazioni umane ad un’altro livello.

La filosofia di base della comunicazione ecologica è coltivare il talento e l’abilità di ogni persona rispettandone le diversità e nello stesso tempo mantenendone la coesione con gli altri in modo che tutti possano agire insieme per un obiettivo comune.
Partendo dal presupposto che ogni comunicazione è speciale e unica, si può affermare che due persone che comunicano in modo “ecologico” finiscano per sentirsi stimate e valorizzate allo stesso modo.
Nel caso del lavoro di gruppo a sentirsi paritari devono essere tutti gli elementi del team per fare in modo di poter sfruttare al massimo le capacità di ognuno.

Come avere una comunicazione ecologica

Avere una comunicazione ecologica è abbastanza semplice e da ottimi risultati nel dialogo tra persone e nel lavoro di gruppo – potresti leggere anche il mio post Team Working: come costruire un team di successo.
Per avere la sicurezza di dare il massimo nel rendere la comunicazione efficace all’interno del tuo gruppo di lavoro ti lascio qui sotto alcuni suggerimenti che potrai applicare già dalla prossima conversazione, non solo in riunione!

1. Evitare la monopolizzazione

Durante le riunioni del gruppo cerca di evitare di mantenere la parola troppo a lungo. Per farlo puoi concentrarti sul condensare i tuoi interventi in poche frasi. Se si tratta di argomenti complessi ci sarà tempo poi di approfondire i punti più interessanti. Ricorda inoltre che gli interventi brevi non stancano e sono più incisivi.

2. Evitare il dogmatismo

Se vuoi che le tue idee vengano comprese a fondo dagli altri, li facciano riflettere e siano produttive evita di imporle.
L’imposizione di idee provoca risentimento piuttosto che riflessioni profonde e dialogo produttivo.

3. Evitare giudizi pesanti e insulti

Ogni idea porta dei vantaggi e degli svantaggi quindi la comunicazione non deve diventare una gara per decidere chi ha vinto. Rispetta sempre il punto di vista degli altri e sii cosciente che anche la tua idea ha delle lacune: se non le avesse la vostra comunicazione sarebbe rimasta su un livello di comprensione reciproca.
Per avere la sicurezza di non scatenare sentimenti negativi verso ciò che stai dicendo evita concetti assoluti e l’uso di: buono/cattivo, bello/brutto e relativi superlativi.

4. Trasformare i giudizi pesanti in suggerimenti

Quando è il tuo punto di vista a essere messo in discussione evita la provocazione e usarla come punto di partenza per ottenere più informazioni e migliorare il dialogo. Spesso le conversazioni accese nascono da incomprensioni: capire cosa gli altri membri del gruppo hanno frainteso della tua idea ti metterà nella posizione di poter approfondire i dettagli.

5. Evitare di fare la morale

Frasi come “Tu devi fare…”, “io avrei fatto…”, “Hai proprio sbagliato!” si usano nelle espressioni moralistiche che mettono in posizione di inferiorità gli altri e creano effetti negativi. Il rischio è quello di perdere l’attenzione dell’ascoltatore in quanto presuppone di essere sottovalutato.

6. Esprimere i propri desideri

Esprimi tuoi desideri senza mezzi termini: “mi piacerebbe che tu …” “vorrei che tu …”, “ho bisogno che tu …” sono frasi che permettono agli altri di sentirsi utili per il raggiungimento dell’obiettivo comune.

7. Essere precisi durante la creazione di un piano

Una quantità eccessiva di commenti dispersivi danneggia la concentrazione e finisce per sabotare il processo di stesura di un piano di azione. Quando si passa alla creazione la fase di Brainstorming è già stata fatta dal gruppo e le idee sono già tutte sul piatto. Mantenere la concentrazione porta anche gli altri membri del team a seguire l’esempio e produce più risultati in minor tempo.

8. Fare proposte inerenti

Quando devi muovere una critica metti in rilievo ciò che sarebbe positivo in futuro e non ciò che è stato negativo in passato. Non dire “Non mi piace quello che fai” ma “vorrei che tu facessi…”

9. Essere dinamici con il negativo e costruire con il positivo

Non tralasciare mai i sentimenti offesi e i malintesi all’interno del gruppo. Chiarire velocemente le situazioni di disagio serve per dare coesione al team e migliorare la comunicazione.
Un ottimo modo è quello di esprimere una frase negativa chiara e farla seguire da frasi positive come “Non penso che stai sbagliando tattica…”, “Potresti proporre le tue idee con maggior chiarezza?”.

Conclusioni

La comunicazione ecologica permette a tutti i membri della comunicazione di avere uguale peso e questo fa in modo che le idee fluiscano con più facilità. Durante il team working velocità e comprensione delle idee sono ancor più importanti per ottenere i risultati quindi ti consiglio di tenere in considerazione questi suggerimenti e di applicarli appena riesci.
Poi fammi sapere come è andata usando i commenti qui sotto.

Un’altra cosa: usavi già i principi della comunicazione ecologica, magari senza rendertene conto?
Fammi sapere la tua esperienza in team usando i commenti qui sotto e se hai dei dubbi fammi pure delle domande: risponderò personalmente a tutti.


Renato Tonon - Titolare di Risorse&Mercato

Renato Tonon

Formatore e coach di manager e reti vendita in importanti aziende nazionali e PMI, con esperienza speciale nella gestione delle risorse umane e nella loro valorizzazione.
Autore di libri e corsi sulla vendita, sul management, sul team working e sulla comunicazione.
Ha collaborato con l'università di Padova.

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