L’assunto è “Comunque noi comunichiamo”
Lo facciamo attraverso: suoni, gesti ed espressioni immagini scritti, con la nostra presenza e/o assenza. Per comunicare è indispensabile:
- Essere motivati a farlo.
- Aver chiaro cosa si vuole comunicare, cosa mi riprometto di ottenere, cosa voglio trasferire all’altro.
- Conoscere gli strumenti necessari per comunicare.
– il significato delle parole
– il senso delle frasi e i loro effetti sulle persone
– l’efficacia delle stesse
- Avere la certezza che chi ci ascolta comprenda.
– usare frasi semplici
– essere poco prolissi, quindi sintetici ed efficaci
– ripetere quanto si è detto (almeno cinque volte in modi diversi)
– farsi ripetere dall’interlocutore quanto ha capito
- Avere tutte le informazioni necessarie
- Essere sicuri di udire bene.
- Saper ascoltare fino in fondo (la comunicazione passa attraverso la comprensione).
- Avere la certezza di comprendere gli altri
I metodi per sviluppare la capacità di ascolto comprendono
- Imporsi di ascoltare.
- Concentrare tutta l’attenzione sul tema della conversazione.
- Immedesimarsi in chi ci parla o ci sta parlando.
- Porre domande.
- Fare esempi o fornire dimostrazioni oggettive di ciò che si è detto.
- Riformulare, parafrasando, i concetti appena uditi.
- Non porre tempi molto stretti alla conversazione.
- Possibilmente non interrompere chi sta parlando.
- Osservare il cosiddetto “linguaggio del corpo”.
Se siamo compresi e comprendiamo gli inconvenienti saranno largamente evitati
Regole per ascoltare meglio “comunicare ascoltando”:
- Partecipare alla conversazione convinti che il proprio ruolo è quello, innanzi tutto, di ascoltare.
- Imporsi responsabilmente di comprendere ciò che viene detto.
- Concentrarsi sul contenuto complessivo del messaggio.
- Prendere appunti e comunque adottare la tecnica di controllare sempre la propria comprensione ripetendo all’interlocutore quello che ci sembra di aver compreso.
- Individuare le finalità ultime dell’interlocutore.
- Rendersi conto dei suoi modelli linguistici.
- Non subire l’impatto emotivo di certi vocaboli o di certi argomenti.
- Astenersi dall’arrivare a conclusioni affrettate.

Renato Tonon
Formatore e coach di manager e reti vendita in importanti aziende nazionali e PMI, con esperienza speciale nella gestione delle risorse umane e nella loro valorizzazione.Autore di libri e corsi sulla vendita, sul management, sul team working e sulla comunicazione.
Ha collaborato con l'università di Padova.





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