Come si comunica

L’assunto è “Comunque noi comunichiamo”

Lo facciamo attraverso: suoni, gesti ed espressioni immagini scritti, con la nostra presenza e/o assenza. Per comunicare è indispensabile:

  1. Essere motivati a farlo.
  2. Aver chiaro cosa si vuole comunicare, cosa mi riprometto di ottenere, cosa voglio trasferire all’altro.
  3. Conoscere gli strumenti necessari per comunicare.

         – il significato delle parole

         – il senso delle frasi e i loro effetti sulle persone

         – l’efficacia delle stesse

  1. Avere la certezza che chi ci ascolta comprenda.

         – usare frasi semplici

         – essere poco prolissi, quindi sintetici ed efficaci

         – ripetere quanto si è detto (almeno cinque volte in modi diversi)

         – farsi ripetere dall’interlocutore quanto ha capito

  1. Avere tutte le informazioni necessarie
  2. Essere sicuri di udire bene.
  3. Saper ascoltare fino in fondo (la comunicazione passa attraverso la comprensione).
  4. Avere la certezza di comprendere gli altri

I metodi per sviluppare la capacità di ascolto comprendono

  • Imporsi di ascoltare.
  • Concentrare tutta l’attenzione sul tema della conversazione.
  • Immedesimarsi in chi ci parla o ci sta parlando.
  • Porre domande.
  • Fare esempi o fornire dimostrazioni oggettive di ciò che si è detto.
  • Riformulare, parafrasando, i concetti appena uditi.
  • Non porre tempi molto stretti alla conversazione.
  • Possibilmente non interrompere chi sta parlando.
  • Osservare il cosiddetto “linguaggio del corpo”.

Se siamo compresi e comprendiamo gli inconvenienti saranno largamente evitati

Regole per ascoltare meglio “comunicare ascoltando”:

  • Partecipare alla conversazione convinti che il proprio ruolo è quello, innanzi tutto, di ascoltare.
  • Imporsi responsabilmente di comprendere ciò che viene detto.
  • Concentrarsi sul contenuto complessivo del messaggio.
  • Prendere appunti e comunque adottare la tecnica di controllare sempre la propria comprensione ripetendo all’interlocutore quello che ci sembra di aver compreso.
  • Individuare le finalità ultime dell’interlocutore.
  • Rendersi conto dei suoi modelli linguistici.
  • Non subire l’impatto emotivo di certi vocaboli o di certi argomenti.
  • Astenersi dall’arrivare a conclusioni affrettate.


Renato Tonon - Titolare di Risorse&Mercato

Renato Tonon

Formatore e coach di manager e reti vendita in importanti aziende nazionali e PMI, con esperienza speciale nella gestione delle risorse umane e nella loro valorizzazione.
Autore di libri e corsi sulla vendita, sul management, sul team working e sulla comunicazione.
Ha collaborato con l'università di Padova.

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