Comunicare con efficacia è diventato sempre più importante, sia nella nostra vita professionale che in quella privata. Ecco come fare.
Affinché si possa comunicare con efficacia devi soddisfare le esigenze dei tuoi interlocutori, intese come insieme inscindibile di motivazioni razionali e motivazioni emozionali.
Comunica con il corpo
Più entrano in gioco le emozioni, tanto più accentuato è il nostro linguaggio non verbale, perché le emozioni più profonde, paure, ansie o gioie, vengono trasmesse principalmente dal corpo.
È importante che ci sia coerenza tra comunicazione verbale, paraverbale e non verbale, per questo il contenuto del messaggio deve essere coerente con la gestualità utilizzata. Solo così il messaggio che vogliamo trasmettere ne uscirà rafforzato.
Di una persona che di fronte alle situazioni difficile rimane imperturbabile, non batte ciglio e il suo corpo non fa una piega si dice che è una persona fredda e priva di emozioni e questo conferma che la comunicazione non verbale – il linguaggio del corpo – è il mezzo principale per comunicare le emozioni.
Le emozioni non possono essere espresse solo con le parole (da non confondere con la comunicazione paraverbale: tono della voce)
Quando comunichiamo si attiva una relazione che comprende il riconoscimento dell’altro e il dialogo serve per stare in relazione con gli altri.
In questo contesto anche il silenzio diventa una forma di comunicazione, in quanto rappresenta quella pausa che permette alla comunicazione di crescere.
Quante volte la mancanza di comprensione prende forma di un sospiro o di un’espressione accigliata?
Il processo per comunicare efficacemente
Un processo di comunicazione è efficace quando chi parla riesce ad attingere sia alle proprie capacità “razionali” che a quelle “emozionali” e si rivolge con successo sia alla parte logico/razionale che alla parte creativa/emozionale del proprio interlocutore: una comunicazione efficace fornisce informazioni, dati, notizie e caratteristiche certe e concrete ma comunica anche emozioni oltre a comprendere, accettare e gestire lo stato d’animo proprio e altrui.
Non sempre quel che viene comunicato corrisponde a ciò che viene recepito e questo è alla base di molti difetti di comunicazione sia in azienda che nella vendita.
La comunicazione emotiva
I segnali di relazione emotiva rientrano in un tipo di comunicazione che possiamo definire comunicazione emotiva, la quale non ha il semplice scopo di informare l’interlocutore, ma si pone un obiettivo più alto: quello di interagire.
La comunicazione, per essere efficace, deve parlare alla parte emotiva del nostro interlocutore.
Molte ricerche hanno evidenziato come le emozioni determinano in gran parte le nostre azioni rappresentando una componente basilare del quadro motivazionale di ciascuno di noi.
Con i Clienti
I clienti analizzano e valutano le decisioni di acquisto sulla base di fatti, dati e caratteristiche del prodotto ma decidono sulla base delle emozioni, ovvero di quell’insieme di sensazioni e sentimenti che spingono ad agire e che hanno la prevalenza sulle loro abitudini e decisioni di acquisto.
Con i collaboratori
I collaboratori formano la loro idea su di noi sulla base di fatti, dati e caratteristiche della tua persona, ma decidono se seguirti sulla base delle emozioni, ovvero di quell’insieme di sensazioni e sentimenti che spingono ad agire e che generano fiducia.
Cosa fanno i comunicatori più efficaci
Qui sotto ti scrivo alcune caratteristiche e capacità che accomunano i migliori comunicatori e che determinano l’efficacia di gran parte delle loro comunicazioni. Leggile con attenzione e segna in quali punti potresti migliorarti:
- Ottima gestione del proprio “Io”
- Eliminazione della propria aggressività
- Attenzione alle posizioni dei colleghi, collaboratori e clienti
- Reazione misurata e proattiva alle ragioni di colleghi, collaboratori e clienti
- Utilizzo di stili di comunicazione adatti alle situazioni (amichevole, professionale, autorevole)
- Utilizzo di una comunicazione orientata al prodotto o al cliente a seconda dell’interlocutore
- Gestione efficace dei meccanismi psicologici degli interlocutori
- Contributo reale alla crescita delle persone
- Comprensione profonda dei vantaggi del prodotto
- Cancellazione di atteggiamenti paternalistici o di superiorità
- Capacità di ricezione buoni livelli di “apertura emozionale”
Se conosci e applichi già tutte queste tecniche fammelo sapere usando i commenti in fondo a questa pagina
Conclusioni
Per avere una comunicazione con più efficacia e fare in modo che il tuo messaggio arrivi nel migliore dei modi a clienti e collaboratori, comincia a mettere un po’ di emozione in quello che dici: usa le mani, muovi il corpo e concentrati anche sul tono di voce (paraverbale) e vedrai subito i risultati.
Hai già una comunicazione efficace con i tuoi clienti e colleghi?
Che sistema usi per farti capire al meglio e quanti ne hai provati?
Per raccontarmi la tua storia o farmi delle domande su questa tecnica per comunicare con efficacia, usa il box dei commenti qui sotto.
Buon lavoro.

Renato Tonon
Formatore e coach di manager e reti vendita in importanti aziende nazionali e PMI, con esperienza speciale nella gestione delle risorse umane e nella loro valorizzazione.Autore di libri e corsi sulla vendita, sul management, sul team working e sulla comunicazione.
Ha collaborato con l'università di Padova.





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