Ti assicuro che non ti pentirai di aver letto questo post anche se sei un manager o un venditore e quindi sai già quanto il pensiero positivo sia importante per i tuoi affari.
Il pensiero positivo in questo contesto non è un termine legato alle pseudoscienze ma intendo usarlo in un ambito prettamente lavorativo, pratico e funzionale che ti permetta di raggiungere i tuoi obiettivi di carriera più velocemente.
Tutto il mio lavoro di formazione di Manager e Venditori si basa sul raggiungimento di obiettivi di carriera e questo post sul pensiero positivo non fa differenza.
Da dove sono partito
Prima di scrivere questo pezzo ho fatto una ricerca online per capire come la rete affrontasse la questione del pensare in modo positivo, visto in un ottica di business. Ho trovato diversi articoli generici ma nulla di orientato al mondo degli affari come lo intendo io. Tra le prime risposte ho trovato la pagina di Wikipedia – Pensiero Positivo, un link a Visioneolistica.it, Diventarefelici.it, il sito della counselor Monica Guastalli e un video dal titolo Pensiero Positivo e frasi di Louse Hay.
Tutti questi link danno ottimi spunti (e ce ne sono molti altri) ma non ho trovato nulla che si riferisse al pensare in modo positivo dedicato al mondo degli affari e quanto sia efficace per migliorare la carriera.
Pensare positivo è utile al tuo Business
Cominciamo dalle cose semplici. I tuoi pensieri formano e determinano il tuo successo o insuccesso. Quindi pensare positivo è utile.
Il pensiero è creativo e tende a diventare una cosa concreta buono o cattivo che sia, per questo motivo è importante per il tuo lavoro imparare ad essere più positivo.
L’ambiente che ti circonda, il rapporto con i tuoi colleghi, i collaboratori e i capi, come gestisci scadenze e responsabilità e tutte le esperienze che vivi durante il tuo lavoro sono il risultato dei tuoi pensieri.
Negli anni ho valutato 3 tre metodi infallibili che hanno aiutato decine di manager e venditori a migliorare il loro lavoro e le loro prestazioni, basta che continui a leggere e li conoscerai anche tu.
I 3 metodi, 11 punti e 7 consigli per farti lavorare meglio
1. Allontana TUTTE le influenze negative
- Scegliti gli amici con saggezza
Gli amici di cui ci circondiamo possono avere un enorme impatto sul nostro modo di pensare al lavoro.
Non sottovalutare la possibilità di parlare con i tuoi amici del tuo lavoro e di spiegargli, quando possibile, tutte le sfumature. Confrontarti con amici fidati sulle questioni lavorative migliorerà il tuo umore perché ti permetterà di mettere a fuoco i problemi del lavoro proprio perché li stai spiegando a persone esterne al lavoro stesso.
Inoltre gli amici possono essere validi consiglieri, valvola di sfogo e ottima distrazione per i momenti in cui avrai necessità di svagarti un po’. - Sostituisci i pensieri negativi con la positività
Anche se sembra una frase fatta, fare in modo di trarre beneficio da ogni situazione da dei risultati immediatamente tangibili nel lavoro. Non farti abbattere e ragiona sul fatto che esiste sempre una via d’uscita e un sistema per fare in modo che le cose funzionino come devono.
Nella maggior parte delle situazioni esistono dei pro e dei contro e tu devi avere coscienza del fatto che sta a te scegliere su cosa concentrarti. Se stai pensando a qualcosa di spiacevole, pensa il contrario.
Se attuerai questo modo di porti nei confronti dei problemi sufficientemente a lungo, diventerà un’abitudine e scoprirai l’efficacia del pensare positivo.
Una dritta, dì a te stesso “Io posso!” invece di “Io non posso!”. - Sorridi
Molti studi hanno dimostrato che anche un sorriso forzato può sollevare l’umore di una persona!
Il sorriso, oltre che avere un effetto immediato sul tuo umore, è contagioso e genera empatia nelle altre persone. Attenzione, non ti sto dicendo di ridere e sorridere in qualunque occasione e con chiunque ma solo di sorridere di più.
Sei già una persona sorridente? Bene. Ti sarai accorto che quelle rare volte che non sorridi le persone si preoccupano per te e ti trattano con riguardo. È esattamente per questo che sorridere è importante, per fare in modo che gli altri vedano in te una figura positiva, siano essi clienti, sottoposti, colleghi o capi. - Trova il tempo per ricaricarti
Tutti abbiamo bisogno e meritiamo un po’ di tempo per “ricaricare le batterie” e tu non fai eccezione.
Prenditi cura di te. Non cercare di strafare alimentando la falsa idea che lo stress da lavoro sia positivo e che significhi che stai dando il 120% alla tua carriera. Prenditi del tempo e il lavoro, con meno stress e le batterie ricaricate, sarà più fluido. La lucidità dovuta ai momenti di riposo ti porterà a svolgere le mansioni più velocemente e meglio, permettendoti di recuperare il tempo che credevi perso.
E ricorda, tutto questo è una ruota: lavorare meglio aumenterà la tua positività e il pensiero positivo ti porterà a lavorare meglio aumentando la positività ancora e ancora e ancora.
Quindi, non temere di prenderti del tempo per ritrovare le energie.
2. Circondarti di influenze positive
- La legge dell’attrazione
I tuoi pensieri, come i magneti, possono essere positivi e negativi. Giusto?
Cerca di eliminare il prima possibile i pensieri negativi dal tuo lavoro e prova ad affrontare con coraggio le situazioni problematiche. Comincia le tue giornate dalle cose difficili perché lasciarle in sospeso farà sì che tutta la giornata sia governata dalla negatività. Una volta risolto il problema del giorno la tua giornata sarà più leggera, il tuo umore migliore e il prossimo problema lo affronterai con più ottimismo. Garantito. Più penserai positivamente e più agirai proattivamente, trovando la maniera di superare gli ostacoli.
Considera i problemi come delle opportunità da vivere e sarai premiato. - Circondati di attività positive
I bambini sono felici quando fanno le cose che gli piace fare. Per loro il mondo pieno di possibilità e nulla li può fermare. I bambini hanno il pensiero positivo. Nel tuo lavoro vale lo stesso principio. Fai le cose che ami fare. Potrebbe apparire scontato e a volte non facile, lo so, ma tu cerca di fare del tuo meglio.
La tua vita può essere molto piena ma è importante che tu riesca a ritagliarti dei momenti di piacere nell’arco della giornata. La felicità può derivare anche da piccole cose o piccoli riti che ti mettano in pace con te stesso e con il tuo lavoro.
Ti è già venuto in mente qualcosa? Bene. - Prova a diventare una persona nuova
Che tu sia un manager in carriera o un venditore di successo il cambio di atteggiamento verso una maggior attenzione al pensiero positivo potrebbe farti fare ancora di più e più velocemente. Non è una supposizione, lo ho visto succedere in tanti anni di formazione a manager e venditori di tutte le categorie industriali e commerciali.
Malgrado non sia sempre possibile controllare le cose che accadono nel corso della nostra esistenza, con un po’ di sforzo puoi modificare l’approccio mentale e fare quei balzi di carriera che ti meriti.
3. Identificare un problema e assegnarsi degli obiettivi
- Ammettere di avere un problema
Il titolo di questa sezione è autoesplicativo quindi non mi dilungherò in spiegazioni.
Ma ecco un incentivo per te: se sei arrivato a leggere fino a qui vuol dire che questo punto lo hai già affrontato e puoi andare oltre. - Assegnarsi degli obiettivi
Quella di dare e darsi obiettivi è una delle più note tecniche di aumento della produttività sia per i manager che per i venditori. Avere degli obiettivi non ha a che vedere solo con la positività o il pensiero positivo. Avere obiettivi è un chiaro indicatore di successo e un faro da seguire per giungere a un successo ancora maggiore.
E tutto ciò è estremamente efficace per stimolare il pensiero positivo.
Avere degli obiettivi crea un atteggiamento più ottimistico. Certo, il desiderio di raggiungere gli obiettivi può mettere un po’ di pressione ma in questo caso si tratta di una pressione positiva, che genera successo. Fissa degli obiettivi, puoi partire anche da piccole cose o controlla quelli che ti sei già dato e dimmi a che punto sei. - Chiedi un parere
Non è importante a chi ti rivolgi purché il tuo interlocutore conosca la materia. A differenza del rapporto con gli amici che ho messo al 1° punto, quella di chiedere il parere di esperti che conferiscono una diversa prospettiva su cui ragionare è una pratica che consiglio sempre e che da ottimi risultati sia tecnici che all’umore.
La possibilità di ricavare il meglio da molteplici prospettive anziché limitarti alla sola tua visione ti permetterà di ampliare i tuoi orizzonti lavorativi e, magari, ti aiuterà a trovare la soluzione a un problema che ti stava affliggendo. Riesci a immaginare come questo influirà sul tuo modo di vivere la giornata lavorativa? - Non temere il fallimento
Questa è più difficile di tutte le altre. Lo so. È per questo che l’ho messa per ultima.
Franklin D. Roosevelt ha detto: “…l’unica cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura stessa“.
La paura del fallimento blocca il tuo pensiero positivo, ti fa fare azioni controllate, modeste e non ti darà quella spinta necessaria a sfondare nel tuo lavoro. Sii positivo, pensa positivo, non vivere nella paura che le tue idee siano sbagliate. Prova. Testa. Sperimenta nuovi approcci e valuta i risultati.
Cadere fa male, sempre, ma è il modo in cui ci si rialza quello che veramente conta.
Se ci aspettiamo di avere successo e non temiamo il fallimento, abbiamo la più alta possibilità di ottenere un risultato positivo.
Fabio Moceri
Altri consigli per portare il pensiero positivo nel tuo lavoro
- Sorridi agli estranei anche se sembra strano.
- Trova delle cose positive da dire a te stesso e ripetile spesso.
- Coltivare pensieri positivi per migliorare la qualità del tuo lavoro e della tua vita.
- Segui con determinazione i tuoi obiettivi.
- Non arrenderti. Perseverando le buone abitudini rimpiazzeranno quelle vecchie.
- Ogni mattina guardati allo specchio e pensa a 5 qualità che possiedi.
- Fai un respiro profondo, conta fino a dieci, bevi un bicchiere d’acqua e sorridi.
Conclusioni
Concludere un post sulla positività non è semplice e quindi lo farò con un ultimo consiglio, prima di chiederti il tuo punto di vista.
Immagina di essere già una persona positiva. Aiuta tanto. Può essere difficile all’inizio, come tutti gli altri passaggi ma il mio desiderio non è quello di darti stimoli facili ma stimoli che ti aiutino concretamente a migliorare il tuo lavoro e la tua carriera.
Alla fine di questo lungo post mi piacerebbe davvero ricevere da te un commento.
Lo puoi lasciare qui sotto.
Tu sul lavoro, sei una persona positiva?

Renato Tonon
Formatore e coach di manager e reti vendita in importanti aziende nazionali e PMI, con esperienza speciale nella gestione delle risorse umane e nella loro valorizzazione.Autore di libri e corsi sulla vendita, sul management, sul team working e sulla comunicazione.
Ha collaborato con l'università di Padova.





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